Perchè un fumetto sul Cyberbullismo

Il cyberbullismo è uno dei fenomeni più gravi e subdoli che affliggono oggi i nostri ragazzi. Non è solo una "bravata online", ma un vero e proprio crimine che può causare danni psicologici devastanti, spesso irreparabili. Non possiamo più permetterci di sottovalutarlo.

È fondamentale che genitori, docenti e figure educative vigilino attentamente sul comportamento digitale dei ragazzi, che li supportino e che intervengano sin dai primi segnali, per evitare che episodi di violenza verbale, derisione, umiliazione e isolamento si trasformino in tragedie. Questo episodio è dedicato a tutte le vittime del bullismo e del cyberbullismo. Ragazzi e ragazze che, troppo spesso, non hanno trovato ascolto, comprensione o aiuto in tempo.

Non possiamo dimenticare Carolina Picchio, 14 anni, suicidatasi dopo la diffusione di un video umiliante online. Michele Ruffino, 17 anni, che ha scritto una lettera straziante prima di togliersi la vita, stanco delle continue offese ricevute anche via social. Alessandro di Gragnano che ha deciso di togliersi la vita a 13 anni lanciandosi dal balcone, circondato da chat minacciose e prese in giro. Oppure il 15enne suicida di Sinigallia o il 13enne suicida di Palermo oltre a molti e molti casi stranieri.

Questi non sono solo casi di cronaca: sono ferite aperte che ci obbligano tutti quanti a riflettere e ad agire. Ricordiamo che il cyberbullismo è penalmente perseguito dalla legge italiana. Con l'approvazione della Legge n. 71 del 29 maggio 2017, il nostro ordinamento ha introdotto strumenti specifici per contrastare il fenomeno, tra cui l'ammonimento da parte del Questore per i minori di 14-18 anni e la possibilità per i genitori o tutori di richiedere la rimozione dei contenuti lesivi.

Questo fumetto vuole essere uno strumento di consapevolezza, un mezzo diretto per parlare ai ragazzi con il loro linguaggio, e far capire quanto sia importante fermare il bullismo digitale prima che sia troppo tardi.

Perché un like può ferire. Una risata può uccidere.
E il silenzio può distruggere.
Massimiliano Brolli (Fondatore di Red Hot Cyber)

    1. Scarica "Byte The Silence"

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